I'm still alive…

Si, ogni tanto mi ricordo di avere un blog. Mi stupisce ci siano ancora persone che lo cliccano (in media 4 o 5 visite al giorno nonostante non lo aggiorni da secoli) e così stasera ho ripreso in mano la tastiera. Non sto qui a raccontarvi tutte le cose che sono successe in 4 o 5 mesi di assenza ma diciamo che, comunque, di cose ne sono successe. Ho imparato a giocare a poker, ad esempio , ma ho anche imparato a stare male senza dover per forza dare a vedere.
In passato mi capitava spesso di esternare fin troppo quello che invece doveva restarmi dentro, sigillato tra le pareti delle emozioni. Cercavo ossessivamente la consolazione negli altri, la compassione, l’amore dove l’amore non c’era. Non per mancanza d’affetto, magari semplicemente cercavo nel posto sbagliato. E me ne sono reso conto solo poche settimane fa, quando di fronte all’ennesimo ostacolo ho deciso di provare a saltare da solo…
In effetti, non so ancora se ho fatto la cosa giusta o meno, non so ancora se i demoni del passato torneranno a tormentarmi, ma so per certo che così facendo non costringo nessuno a dovermi per forza aiutare. Le cose migliori sono quelle che impari da solo.

Per quel che sto vivendo sembra quasi che la vita voglia prendermi per il culo. Si, si, sono innamorato, ho un discreto stile di vita e tutto il resto, ma trovarsi di fronte un problema che hai sempre sperato di non dover più risolvere è il colmo…bah! Questa è ironia!
Io vado avanti, la vita va avanti, non importa quanti colpi prendo…e finchè non sentite di un ritrovamento di un corpo, probabilmente suicida, nel notiziario delle 2…io sarà ancora vivo. Da qualche parte. Ma ancora vivo.

PS: Non fate caso all’ultima frase, sembra uscita da un film western. Ma morivo dalla voglia di scriverla