Finally I can breathe

Come uno schiocco di dita, quello che non avrei mai voluto succedesse, beh, è successo.
Non userò mezzi termini come sono solito fare, questa volta parlerò della realtà di quel che è e di quel che è stata.
Non userò giri di parole, frasi figurate o quant'altro. La verità è che ho amato, l'ho fatto con intensità, ho fatto tutto bene. Solo che avevo sbagliato persona. Punto.
Me ne rendo conto solo adesso, a distanza di qualche settimana. Mi rendo conto solo adesso di quanto stupido sia voltare le spalle all'amore, fare finta che non esista o ignorarlo per non star male. Non posso rinunciare a tutto questo solo perchè durante il mio cammino sono incappato in qualcuno che d'amore non capisce un emerito cazzo.
E sarò sincero, dentro mi bolle una rabbia che a venir fuori farebbe saltare i dannati dall'inferno, e potrei sfogarmi, qui, stasera. Potrei sfogarmi, potrei urlare e insultare, come faccio di solito… ma non sprecherò più un briciolo del mio fiato per colei che mi ha considerato una semplice tappa della sua fervida vita alla costante ricerca della perfezione culturale, dell'essere ontologicamente perfetto, del sapere e di tutte quelle stronzate lì. Me ne fotto altamente.
Sono stato male… non voglio nasconderlo. Forse per la prima volta in vita mia ho affrontato una di quelle cose che lascia la cicatrice. 
Ma aldilà di tutto, ho avuto la testimonianza che quello che cercavo e che mi sforzavo di trovare in lei, a volte perfino immaginandomelo, ESISTE.
E sono contento… sono finalmente contento. Mi sento bene perchè so di non aver sbagliato nulla e di non essermi impegnato a rendere realtà un'utopia.
Sono contento quando vedo i miei che dicono di amarsi dopo 18 anni dalla prima volta che le loro labbra pronunciarono, forse anche un po per gioco, quelle parole che a me non sono mai state dette con sincerità.
Sono contento quando persone che prima ignoravo, ascoltando la mia storia,  si guardano stupefatti e ti rassicurano che loro, invece, si vogliono ogni giorno di più. 
Sono contento quando, a mezzogiorno, mia zia si ritrova a dover combattere con i suoi due figli di neanche 4 anni, tra cibo che schizza dappertutto, giocattoli rumorosi, televisione ad alta voce, Daniele che tenta di lanciarsi dal seggiolone, Francesco che gli ruba i giocattoli e lei… che sorride. Perchè sa di aver fatto la scelta giusta.
Sono contento all'idea che un pò di tutto questo è lì da qualche parte e aspetta solo me, adesso libero da ogni catena e da ogni costrizione, libero da una persona che ha saputo solo riempirmi di stronzate, tra le sue stupide manie e progetti di vita.
Sono felice stasera… pronto a dipingere quella che non sarà sicuramente un'opera d'arte… ma un lavoro sobrio, pieno di spirito, lontano dalle sciocchezze che le persone possono commettere, lontano da ogni genere di paura, lontano da lei che ha macchiato la tela, un lavoro che è mio e solo mio. Perchè nella vita i valori che contano li decido io.
E adesso so che non sarei mai potuto essere come lei. E questa è la mia gioia più grande.

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2 Responses

  1. justdani says:

    non posso non lasciare un commento.. spero di avere la stessa rivelazione un giorno. al momento sono più disillusa di una rosa rinsecchita!
    in ogni caso buona fortuna

  2. DarkSnake says:

    Non c'è bisogno di avere una rivelazione. La verità è lì, agli occhi di tutti. Solo che è sporca. Così sporca che somiglia alla merda che c'è in giro.