PLAYING NOW! #8 La mia ragazza

Salve a tutti.
In questo nuovo numero dell’ormai famosa rubrica "Playing now" andremo ad esaminare un vero pezzo grosso della mia vita: la mia ragazza.
Come noterete dalla foto, Marika è una tipa molto fotogenica ed è stata un’ardua impresa scegliere quale foto usare per questo grande evento. Alla fine ho optato per quella che mi è sembrata degna della sua sensibilità e bellezza esteriore, la sua fragilità e voglia di mostrare al mondo la sua grinta. Inoltre, le mani sul viso indicano la profonda devozione a Santa Maria e alla religione cristiana.

Stiamo insieme da quasi un anno e da quasi un anno quasi mai ho ricordato quando compivamo il "mesiversario" (come lo chiama lei).
E’ una secchiona tremenda, dice che a lei "la scuola non piace" quando poi l’ho sorpresa un paio di volte mentre tentava di incresparsi i capelli per somigliare ad Einstein.

E’ un gelosona anche se fa di tutto per nascondermelo. Cerca di velare sempre i suoi sentimenti ma puntualmente riesco a capire cosa pensa e cosa prova…e quando glielo faccio notare mi risponde con un determinato quanto falso "Ma non è vero!!!"

Adora il McChicken del McDonald. FIn oad oggi detiene il record nell’emisfero boreale per essere riuscita a buttare giù 3 panini, un cono di patatine, una coca-cola ed ebbe anche il coraggio di chiedermi se finivo il mio panino…

E’ alta per appartenere al gentil sesso ed è molto più intelligente di quanto non sembri…

Cade spesso in periodi di crisi, piange per ore, anche per giorni, tante volte a causa mia…dice che sono poco sensibile, che dovrei curarmi di più dei suoi sentimenti, che forse sono rude e che non merito di stare con lei…ebbene, certe volte ha ragione…allora scendo giù, con la pioggia (si, perchè ogni dannata volta che litighiamo e devo andare a scusarmi non c’è mai bel tempo…coincidenza o scherzo divino?) e corro a casa sua, tra le sue braccia, tra i suoi sentimenti custoditi nel suo petto, nel suo mondo.

E’ bella, dolce, forse troppo per me ma non posso fare altro che viverla…è un dono, una carezza che ti tocca una sola volta nella vita e rifiutarla sarebbe da veri idioti. Quando siamo soli mi coccola fino allo svenimento, mi dice cose talmente carine che comincio ad evaporare…

Iniziamo sempre col buttarci sul letto e mi chiede di innescare una lotta stile Wrestling con cuscini e testate…lei ride come una matta e quelli sono i pochi momenti in cui so di essere felice…
Sfiniti, gettiamo le armi e finisco sempre con l’appisolarmi sul suo seno…lei inizia col dirmi che vuole finire la scuola, che vuole trovare lavoro e che vuole sposarmi…vuole anche avere dei bambini da me, ma non so mai se sarò all’altezza.
Fantastichiamo sui nomi dei nostri pargoletti e ne vengono fuori capolavori atroci…

E’ stupenda…è la sola che riesce a darmi quello che veramente c’è da avere…

Ed è per questo motivo che credo che non la lascerò nè adesso nè mai…il problema è riuscire a farmi perdonare ogni qualvolta commetterò una stronzata…e non sarà facile.

VOTO: N.D.R