E alla fine la potenza femminile ha prevalso: trascinato dalla mia dolce metà (si usa ancora dire così?) ho dovuto incassare le due ore più lunghe della mia vita assistendo ad uno dei film più insensati e cacofonici degli ultimi decenni, un certo High School Musical (anche tu, caro lettore, lo conosci eh?), che giunge (per volere del diavolo) all’ultimo capitolo della trilogia.
Certo, dopo il danno arriva la beffa, e assistere a HSM, tra 4 mura, seduto tra la tua ragazza che stravede per caZ Efron e tua sorella che conosce tutte le fottute canzoni a memoria è stato peggio di quella notte dove mi si inceppò il lettore MP3, che decise di mandare in loop "Tanto Vale" dei Dari.
Per quanto riguarda il film in sè, credo sia pù strutturata la trama di Pollon che quella di questo masochistico film. Un miscuglio di canzoni, balletti e scene recitate che viste insieme potrebbero fare invidia ad un’orgia, data la confusione totale e l’ordine tremendamente saltuario delle scene.
Incipit scontato, così come lo è stata la conclusione, vomitevolmente sdolcinata e prevedibile come il mal di pancia che ti percuote subito dopo i titoli di coda del suddetto film.
Sceneggiatura esagerata, portata ai limiti di un musical adolescienziale, che spazia dai normali corridoi scolastici ad inpensabili palcoscenici, tutto in un batter d’occhio, senza un come, senza un perchè.
Ballerini-comparse che appaiono e scompaiono, tutto per dare un’aria professionale, alcuni avranno pensato, mentre agli occhi di un normale spettatore, l’uso di tali comparse altro non fa che rendere ancora meno adatta la stesura dei balli.
Sono sorpreso io sia ancora vivo…la settimana prossima vedrò di rifarmi con Tropic Thunder 
VOTO: 15%
See ya!
Questa recensione è troppo spassosa…ma mai quanto la tua faccia mentre guardavi quel film (…si può davvero chiamare così?).
La prossima volta lascio decidere a te cosa vedere 😀
Ti Amo!