Reading

Di cosa sto parlando? Dello stare fermo mentre tutto scorre. Del guardare senza capire. Del non poter chiedere spiegazioni a qualcuno senza fare una figura di merda.

Un pò come quando, a una tavolata di più persone, qualcuno fa una battuta che fa sganasciare tutti dal ridere e tu, che non l’hai sentita perchè in quel momento eri distratto, cominci a ridere a tua volta per non sentirti escluso, e dopo un pò ti tirano tutti i muscoli facciali per lo sforzo (perchè nella vita si possono fingere un sacco di cose ma non le risate), così prendi un tovagliolo per nasconderti il minimo indispensabile, aspettando che lo sganascio corale si autoestingua e si torni a conversare normalmente, e invece il divertimento impazza, tutti si scambiano pacche rumorose (uno ha anche sputato l’acqua in faccia a quello di fronte), per cui ti concentri maniacalmente sui brandelli di frase estratti dalla battuta sconosciuta che qualcuno ripete fra i singhiozzi nel tentativo di afferrare il tema che ha scatenato il genio comico del battutista, ma intanto l’eccitazione collettiva ha acceso la comicità di qualcun’altro, che a sua volta ha lanciato un’altra battuta legata alla prima che ti sei perso, e giù altre risate, e tu che sei all’oscuro di tutto fai di nuovo finta di ridere e così via, per cui a un certo punto non ne puoi più e allora, con i crampi alle mascelle, ti alzi e dici che devi andare in bagno e infatti ci vai e ti lavi la faccia tre volte di seguito, dopo di che ti guardi nello specchio e ti sembra di vedere un uomo disperato.

Diego de Silva – Mia suocera beve

You may also like...