Oggi mi è stata detta una cosa che mi ha fatto riflettere. “Prima eri perfetto”. Si, prima ero perfetto. Tutti nascono perfetti. E’ il mondo che ci rende merde uguali a merde.
E se esiste una cosa che mi fa arrabbiare è che me lo si faccia notare.
Sono giovane, eppure ho avuto già occasione di sperimentare un qualcosa che ti segna a vita: essere infinitamente buoni è una cosa infinitamente stupida.
Ho capito che se scegli di piegarti per qualcuno a cui tieni, quello capirà solo che sei debole e che quindi può continuare a tirare la corda. E tirare e tirare. Peccato che nessuno si sarebbe aspettato che la corda si fosse spezzata. Nemmeno io.
Sono cambiato. Basta dare uno sguardo ai vecchi post di questo blog che si denota quanto io fossi premuroso e minuziosamente attento a gestire l’orgoglio, a chiedere scusa, a perdonare e farmi perdonare. Ci tenevo molto a stare bene con coloro a cui volevo bene, a non litigare. Cercavo sempre un modo per sistemare le cose, nel torto o nella ragione, non riuscivo ad andare a letto sapendo che un’altra persona poteva stare male a causa mia. Ma venivo continuamente respinto. Le volte in cui non mi hanno risposto a telefono, altre dove il telefono è stato addirittura chiuso di notte e riacceso di pomeriggio, fottendosene del tutto di come potessi sentirmi io. E quanto ero coglione a richiamare e richiamare, nonostante sapevo di passare per quello “petulante”. Non capivo il perchè di tutto questo. E per quanto mi sforzassi, non riuscivo ad essere cattivo e fargliela pagare. Si, ero “perfetto”.
Poi arrivò il colpo di grazia. Una roba per cui dovetti mettermi in treno e starmene qualche giorno lontano dalla mia regione, dall’aria del mio paese e le dicerie della mia gente. Toccai il fondo. E solo quando tocchi il fondo, cominci a risalire.
E adesso mi si dice “Sei cambiato. Prima eri perfetto”. Ma a me viene da ridere.
Tutte le persone nascono pure, senza cattiveria, senza malizia, unicamente propense a fare del bene. Soprattutto chi ha la fortuna di crescere, come me, in una famiglia che sa amarti. I problemi iniziano nell’adolescenza, quando cominci a confrontarti con gli altri, con la prima scazzottata tra coetanei, le prime voglie, le ragazze, la musica… l’amore.
Il NYT ha scritto “Per ogni uomo il destino ha in serbo una donna. Se si riesce ad evitarla, si è salvi”. Tralasciando l’ovvio assolutismo della satira di quel redattore un pò sopra le righe, penso che, paradossalmente, siano le donne a rendere gli uomini “stronzi”. Si, e poi se ne lamentano!
Prima di conoscere la mia donna non sapevo cosa fosse l’orgoglio, l’egocentrismo femminile, il dolore psicologico e tutti quegli strani meccanismi fatti di domande, risposte, scuse, tranelli e trabocchetti. Il mondo è troppo sporco per poter essere buoni e se non colpisci, prima o poi verrai colpito. E questo il grande Freddie lo aveva già capito… Mr. Bad Guy it’s the only way to be.
