E' un'altra cosa…


Penso di amare il suo sorriso. Anzi. La sua risata.
Ride spesso, ride parecchio. E mi fa sentire bene, estremamente bene.
Quella risata sconosciuta che un pò mi dà aria, un pò mi anima i ricordi. I ricordi non puoi ammazzarli. Allora cerco di archiviarli e di prendere spunto. 
Una risata sconosciuta e la tua serata improvvisamente si colora. Si, perchè riscopri il tuo potere, quello che una volta avevi ben saldo nel petto. 
Lo riscopri, ti rendi conto che non era morto, ma riposava. Dormiva, aspettando il momento giusto per venir fuori.
E come una sveglia la sua risata ha rianimato quel potere.

E' stupendo riscoprire quei vecchi sapori. Quelli che hanno condito la tua vita per un bel pezzo. Loro sono lì, dall'altra parte del telefono, mera illusione o puro istinto non saprei, ma quei sapori li sento, li riconosco e non potrei mai sbagliarmi. Confonderli è impossibile.

E in fondo nemmeno ti conosco. So pochissime cose di te. Ma potrei star qui a dettarti a memoria ogni singolo concetto che hai cercato di spiegarmi, ogni espressione e ogni stronzata. Conosco il tuo nome e la tua media, i tuoi programmi televisivi preferiti e quelli che odi, un pezzo della tua storia e un altro che tieni nascosto. I tuoi occhi vorrei conoscerli, le tue mani anche. Il tuo profumo non saprei, potrei confonderlo con quello dei fiori e della Primavera che ti sei portata dietro…

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2 Responses

  1. Chiamaminverno says:

    Quanto riesco a capirti. Proprio nelle ultime due settimane una risata ha risvegliato in me qualcosa che credevo perduto per sempre… 
    Ti auguro di non perderle più queste emozioni, questi ricordi; proprio come lo auguro a me. 🙂 

  2. anonimo says:

    T'oh, guarda quant'è facile innamorarsi (: non ci vuole niente!

    Auguri

    :))))))))