"Hey, una scimmietta!"

Piccola prefazione: Dato che quello che avevo ipotizzato nella prima parte del post precedente si è realizzato per filo e per segno, offro una bella fetta di anguria a tutti! Che con sto caldo va giù una meraviglia!

Anche se è stato divertente (e continuerà ad esserlo ogni volta che qualcuno verrà a dirmi "Francè, è successo ancora") penso sia ora di chiudere questa piccola parentesi che, come avevo previsto assieme a tutte le altre cose, ha portato altra gente, altri amici (o meglio, amiche!) sul Blog.
Rosicare è un verbo fantastico.

Anyways…

Due settimane fa sono stato a Sabaudia. Avrei voluto parlarvene prima, ma con tutto il casino a scuola proprio non ho avuto tempo.

Quando parlo di Sabaudia la prima cosa che ci si chiede è il perchè a distanza di poche centinaia di kilometri 
c'è una stile di vita così diverso dal nostro.
Le persone sono diverse. C'è civiltà. Parlano l'italiano. L'atmosfera è tremendamente diversa.
Forse sono abituato a stare lì solo nei mesi estivi, quando il paese dà il meglio di sè. Ma anche in quel caso noto una differenza abissale rispetto a dove vivo io.
L'organizzazione, gli eventi, le persone, l'aria che si respira, il clima di festa e di civiltà… non saprei spiegarvelo, dovete andarci. Soprattutto se come me vivete in questa merda.
Non è il Paradiso, questo è certo, anche lì c'è gente che ruba e che si ammazza, ma ci ritornerò sicuramente quest'estate.

Innanzitutto parto col dire che viaggiare in treno, da soli, è abbastanza suggestivo. Se non fosse per la quantità industriale di immigrati, tutti con un aspetto più o meno losco, viaggiare in treno per l'Italia sarebbe una di quelle cose che un'italiano farebbe più volentieri.

Lì sono stato con mio cugino e i suoi amici di sempre che, quando decido di trascorrere un bel week-end da quelle parti, diventano anche i miei "temporanei" amici di sempre! 

Abbiamo visto una Notte da Leoni 2, un film che a mio parere deve essere presente nella videoteca tipo del teenager di qualsiasi nazione, religione e etnia. 
La foto con Alan che specula sull'anguria, quindi, non è un caso.

Gli ultimi giorni sono stati comunque abbastanza pesanti. Basti pensare che ho iniziato a scrivere questo post una settimana fa e l'ho completato solo adesso, dimenticando la maggior parte delle cose che avevo da dire.
Ad ogni modo, ne arriverà un altro molto presto (il tempo necessario alle mie scimmie ammaestrate per caricare alcune fotografie sul web).
Quindi, stay tuned!

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