"La vita è una botta di culo"

Ora vi starete chiedendo a cosa sia dovuto quel titolo plateale e scenico.
Come ben sapete, la notte mi ispira, e non poco, tirando fuori la parte tremendamente sarcastica e rompipalle del mio carattere.

E proprio girando per la rete, mi sono imbattuto in alcune foto che hanno attirato la mia attenzione e vena obbiettiva:

Cos’ha questo tizio che non va? Niente! E’ questo il problema!
Alex Evans (o qualcosa del genere) è uno degli emo più apprezzati e dannatamente carini ( o "belliximissimamente togoo" come direbbe un’emo) di quest’insulso universo.
Il mondo, purtroppo, non è user-friendly, almeno non per tutta l’utenza e non avrei ma immaginato di dover imbattermi in fastidiosissimi power-user pure nella vita.

Qualcuno disse "Dio ci creò a sua immagine e somiglianza", e quel qualcuno non sapeva che Dio fosse emo e che ascoltasse i My Chemical Romance.

Ma tralasciando il tipo succitato (che altro non è che un miracolato scelto a caso), qua non c’è equità e qualcuno dovrebbe provvedere (ho già inviato una mail a Dio richiedendogli il nuovo Hitler, sperando che non ci invii di nuovo il tipo che si fa ownare in croce).

Ora vi presento un mio amico, si chiama Enrico, il tipo che mi ha procurato da mangiare per tutta l’estate…

Vi assicuro, prepara i panini più buoni del mondo eppure non ha bisogno di uscire di casa con i polsi sanguinanti, uber-frangia e pieno di trucco per farsi apprezzare…(anche se in questo stato è una figura raccapricciante lo stesso).
Lui è il tipo esempio che si guadagna da vivere lavorando, perchè invece ad altra gente basta avere un bel visino per far soldi? Domanda del millennio…
La risposta?

"LA VITA E’ UNA BOTTA DI CULO"

Vabè, torno ai miei complessi esistenziali, sperando che qualche superstite abbia ancora la forza di lasciare questo blog evitando danni cerebrali.

See ya!