♫ On air. Last Chance – Maroon 5
La medicina moderna ancora non riesce a dare una completa spiegazione alle malattie autoimmuni. Di solito si tende a definirle come un impazzimento del sistema immunitario che comincia ad attaccare le strutture del proprio organismo. Un pò come quando Norton decide che Windows è una minaccia e ti manda il sistema operativo in quarantena.
Anni di Dottor House mi hanno insegnato che le malattie autoimmuni non hanno cura. Sclerosi, artrite, sclerodermia… e devo ammettere che mi è sempre piaciuto poi informarmi a riguardo. Sarà il fascino dell’anarchia.
E tra le tante autoimmuni ce n’è una piuttosto diffusa, che non è però riportata sui libri di medicina. Chi ne vuole sapere di più dovrebbe iniziare a leggere, che ne so, la favole Disney o i romanzi di Nicholas Sparks. L’organo colpito è disegnato dai bambini come una sorta di mela rossa, stile quella di Biancaneve, e gli effetti provocati vanno dallo stordimento fino al totale rincoglionimento cerebrale.
Non ha una chiara sintomatologia. Arriva quando le pare. Va via quando le pare. Se va via.
Un pò come accade con l’autismo, può succedere che chi ne è affetto possa sviluppare capacità straordinarie. Gli autistici di solito sono geni della matematica. Nel nostro caso, si diventa bravi con le poesie, la musica, il dramma e ti scopri fan dei Modà.
C’è gente che ha preferito il suicidio, altra invece che ha ucciso. Dante c’ha scritto una Commedia, Shakespeare una tragedia, i Negramaro un album (ma anche due o tre).
Io invece c’ho scritto un post. E non sarà abbastanza.
