Ai uanna bi inglisc

 

In inglese “dimenticare” e “perdonare” si dicono allo stesso modo. To Forgive

E’ quasi come voler dire che, in fondo, le due parole vivano una in funzione dell’altra e che siamo noi italiani i soliti coglioni a dover puntualizzare su tutto, a scindere in due un concetto che sarebbe stato molto meglio se nessuno l’avesse toccato. Che ne so, magari gli antichi utilizzavano “perdenticare” o “dimentonare”. In ogni caso avrebbero avuto meno noie di noi che nuotiamo come un bambino che non sa nuotare tra “dimenticare” e “perdonare”. E gli inglesi lo sanno. E ci ridono dietro.

Detto ciò, in vita mia credo di non aver mai “dimentonato” nessuno.

E’ che non ci riesco, me la lego al dito, porto rancore per ore, giorni, mesi. E la maggior parte delle volte, anche se m’impegno, faccio il lavoro a metà. Nel senso che credo di aver perdonato, perchè so che altrimenti non si va avanti, poi passano i giorni e mi accorgo di non aver dimenticato. Allora mi sforzo di dimenticare, poi basta una stronzata e mi rendo conto di non aver perdonato. E continuo all’infinito finchè non decido di mandare tutto a fanculo e prendermela con gli inglesi (che sto tipo di impiccio non ce l’hanno).

Mi è capitato di sentirmi dire “Non ti amo. Però ti voglio bene lo stesso”. Ad un fottuto inglese non sarebbe mai potuta accadere una stronzata del genere, perchè mentre io mi scervellavo in Italia a capire se magari quel “Ti voglio bene” potesse trasformarsi in un “Ti amo” e magari vivere felici e contenti, in Inghilterra le due espressioni sono racchiuse in un semplice “I Love You”.

E non importa se lo dici alla tua ragazza, a tuo padre o ad un muffin al cioccolato perchè le persone (o i muffin) o si “lovano” o non si lovano. Non esiste la via di mezzo. Esiste l’affetto o l’indifferenza (o anche l’odio e i vaffanculo, ma questi sono casi particolari).

Goodbye. 

Non è la chiusura del post, è solo un altro impiccio mentale che ci siamo creati. “Addio”. “Arrivederci”. E gli inglesi che sghignazzano risolvono tutto con un “Goodbye”.

Magari ti lasci con la tua ragazza, ti volti con aria alla Tom Cruise e spari fuori un “Addio” hollywoodiano. Ma la verità è che non puoi sapere se un giorno hai mal di testa, vai a comprarti un’aspirina e la incroci al distrubutore dei preservativi.  Anche se nella tua testa (molto cinematrografica, a dire il vero) t’eri programmato di non rivederla, non puoi mica giocartela col destino (che è molto fetente, fidatevi).

E allora direttamente dalla Bretagna arriva il “Goodbye” all-inclusive, così puoi dire addio ai tuoi arrivederci e chi s’è visto s’è visto.

La verità è che siamo un popolo di chiacchieroni a cui piace illudersi di parecchie cose. E il problema è che abbiamo i mezzi per farlo. Abbiamo gli addii e gli arrivederci. I ti amo e i ti voglio bene. E non sappiamo dimenticare nè tantomeno perdonare nessuno. E le persone con le idee chiare sono poche, ancor meno quelle che ce l’hanno un’idea.

 

 

You may also like...